Borse 8 dicembre. Continuano ad essere contrastati gli indici del Vecchio Continente. Lo spread resta stabile.
MILANO – Borse 8 dicembre. Nuovo andamento contrastato nel Vecchio Continente. Le tensioni all’interno della maggioranza e il mancato accordo tra Unione Europea e Brexit continuano a pesare sugli indici europei. Il cambio di passo per i listini potrebbe arrivare nella giornata di giovedì 10 dicembre con il nuovo meeting della Banca Centrale Europea.
Una riunione che molto probabilmente varerà le nuove misure a sostegno dell’economia dell’Eurozona.
Borse 8 dicembre, Piazza Affari chiude in rosso
Dopo la chiusura contrastata nel primo giorno della settimana, il Vecchio Continente ha continuato non in modo uniforme. Andamento in negativo per Piazza Affari. Milano è stata la peggiore in questa sessione con una perdita dello 0,24%. Sui livelli del listino italiano anche Parigi che ha lasciato per strada lo 0,23%. In risalita sia Francoforte (+0,6%), la Maglia Rosa di questa giornata, e Londra (+0,05%).
La giornata si era aperta con il rosso dell’Asia. Tokyo ha lasciato per strada lo 0,3%. Male anche Shanghai (-0,73%), Seul (-1,62%) e Hong Kong (-0,76%). Continua l’andamento contrastato anche a Wall Street. Il Nasdaq ha guadagnato lo 0,25%. In negativo il Dow Jones (-0,49%).
Spread stabile, petrolio in calo
Continua l’attesa dello spread. La nuova riunione della Banca Centrale Europea potrebbe portare ad uno nuovo crollo della curva. Il differenziale in questa seconda giornata di settimana ha chiuso intorno ai 116 punti base, con il rendimento che si è fermato allo 0,573%, dati ai minimi ormai da diverso tempo.
Tra le materie prime, non si ferma il crollo del petrolio. Il contratto Wti, in scadenza a gennaio, ha perso lo 0,72% terminando la seduta a 45,43 dollari. Un ribasso più leggero per il Brent. L’indice ha lasciato per strada lo 0,41% a 48,59 dollari al barile. Andamento che dovrebbe continuare per tutta la settimana, ma non si esclude un cambio di passo in questa seconda parte di settimana.